Attività

Istituzione del Sito di Interesse Comunitario (SIC) comprendente le aree di Cannas, Sirri. 
Le risorse naturali del territorio di Carbonia si concentrano in massima parte nelle aree di Cannas, Sirri, Monte Tasua e Barbusi. La presenza di entità botaniche uniche in Italia come il Bosso delle Baleari (Buxus balearica), la presenza di una sottospecie di Geotritone di Genè (Atylodes genei ssp. nova) endemica, nonché le popolazioni di Chirotteri delle specie Rinolofo minore (Rhinolophus hipposideros), Vespertilio maghrebino (Myotis punicus), Vespertilio di Capaccini (Myotis capaccinii) e Miniottero (Miniopterus schreibersii). Tali Mammiferi sono peraltro tutelati da norme europee, nazionali e regionali. La chirotterofauna sarda è inclusa negli ambiti di conservazione delle specie prioritarie comunitarie ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE e sono tutte presenti nella lista rossa nazionale dei Mammiferi in pericolo di estinzione. La Direttiva 2004/35/CE- parte VI D.Lgs. 152/2006 sancisce che i Chirotteri sono specie d’interesse comunitario.
Pertanto è ampiamente giustificata l’istituzione del Sito di Interesse Comunitario e dell’attuazione delle normative che ne determinano la funzione, sia in termini di tutela e conservazione, sia di valorizzazione, fruibilità, educazione ambientale e sviluppo ecocompatibile.

Costituzione di un Centro di Educazione Ambientale.
I Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità sono strutture di servizio territoriali pubbliche e private riferite e coordinate, in diversa misura, alle istituzioni del territorio (Enti Locali, Aree Marine Protette, Parchi, ecc.) che svolgono attività di educazione allo sviluppo sostenibile. Le funzioni dei Centri comprendono: l’informazione, la sensibilizzazione, la formazione, l’educazioneambientale; l’attività documentale sui temi della sostenibilità e dell’ambiente; l’animazione territoriale e lo scambio di buone pratiche; l’attivazione di risorse, iniziative, progetti e programmi per la sostenibilità. Sono territorialmente diffusi e si rivolgono ad una pluralità di soggetti: scuola, comunità locali, liberi professionisti, amministratori pubblici, associazioni di categoria, imprese, università, enti pubblici e privati, ecc.
- linea di intervento A): cambiamenti climatici, natura, biodiversità e difesa del suolo, ambiente e salute, alimentazione, uso sostenibile delle risorse e gestione dei rifiuti;
- linea di intervento B): sviluppo urbano, energia, mobilità, rifiuti, inquinamento, patrimonio storico, governance partecipata, intercultura, legalità, integrazione;
- linea di intervento C): cambiamenti climatici (energia rinnovabile e risparmio energetico); biodiversità, gestione dei rifiuti e uso sostenibile delle risorse.

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